Cass. civ. n. 28852 del 19 gennaio 2021
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità della responsabilità ex art. 2049 c.c., è sufficiente che il fatto illecito sia commesso da un soggetto legato da un rapporto di preposizione con il responsabile, ipotesi che ricorre non solo in caso di lavoro subordinato, ma anche quando, per volontà di un soggetto (committente), un altro (commesso) esplichi un'attività per conto del primo. (Rigetta, CORTE D'APPELLO MILANO, 15/06/2015).