Cass. pen. n. 28591 del 20 giugno 2018
Testo massima n. 1
Nell'ipotesi di commissione del reato di minaccia aggravata dall'uso dell'arma (nella specie detenuta legittimamente dall'agente), questa non è soggetta alla confisca obbligatoria ma solo a quella facoltativa, poiché il predetto delitto non rientra tra quelli riconducibili alle ipotesi di cui all'art. 6 legge 152 del 1975, atteso che per "reati concernenti le armi", anche in virtù dell'espresso richiamo della norma predetta al primo capoverso dell'art. 240 cod. pen., devono intendersi solo quelli nei quali la condotta delittuosa deriva dalla fabbricazione, uso, porto, detenzione e alienazione dell'arma, ovvero è riconducibile alla produzione, possesso e circolazione dell'arma medesima, e non quelli in cui l'uso dell'arma costituisce una mera circostanza aggravante.