Cass. civ. n. 8889 del 30 giugno 2001
Testo massima n. 1
L'inesatto trattamento di dati personali legittima l'interessato ad invocare, presso la competente autorità di garanzia, la tutela di cui agli art. 1 ss. l. n. 675 del 1996 la quale, pur riservando particolare rilievo ai dati personali che presuppongano un'attività di archiviazione in banche dati, è tuttavia funzionale, nelle sue linee generali, alla tutela della persona e dei suoi fondamentali diritti e tende ad impedire che l'uso astrattamente legittimo del dato personale avvenga con modalità tali da renderlo lesivo di tali diritti (nella specie, avendo un quotidiano attribuito a una donna il cognome del defunto marito di un'altra, legittimamente la vedova si era rivolta al Garante per la protezione dei dati personali affinché, rettificato il trattamento del dato personale, la donna non fosse più denominata con quel cognome).