Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 14618 del 17 giugno 2010

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 14618 del 17 giugno 2010

Testo massima n. 1

Il negozio concluso dal “falsus procurator” costituisce una fattispecie soggettivamente complessa a formazione successiva, la quale si perfeziona con la ratifica del “dominus”, e, come negozio “in itinere” o in stato di pendenza [ però suscettibile di perfezionamento attraverso detta ratifica ], non è nullo, e neppure annullabile, bensì inefficace nei confronti del “dominus” sino alla ratifica di questi; tale [ temporanea ] inefficacia non è rilevabile d’ufficio, ma solo su eccezione di parte e la relativa legittimazione spetta esclusivamente allo “pseudorappresentato”, e non già all’altro contraente, il quale, ai sensi dell’art. 1398 c.c., può unicamente chiedere al “falsus procurator” il risarcimento dei danni sofferti per aver confidato senza propria colpa nella operatività del contratto.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze