14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 63 del 15 gennaio 1985
Testo massima n. 1
L’annullabilità del contratto che il rappresentante concluda con sé stesso [ art. 1395 c.c. ] trova applicazione quando questi agisca sia in proprio che come rappresentante di un’altra parte, e quindi non soltanto quando il rappresentante si serve di un terzo fittiziamente per stipulare a proprio favore, ma anche quando il terzo è utilizzato al fine di stipulare il contratto a favore di un soggetto, di cui l’altra parte sia il medesimo unico rappresentante, come nel caso dell’amministratore unico di due società contraenti.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]