Cass. pen. n. 42265 del 30 novembre 2010
Testo massima n. 1
La circostante attenuante della riparazione del danno non può trovare applicazione nel caso in cui il risarcimento venga operato dal coniuge nell'interesse, e non in nome, dell'imputato, senza che quest'ultimo abbia richiesto al coniuge un intervento per la riparazione.