Cass. pen. n. 20246 del 14 maggio 2009
Testo massima n. 1
È ammissibile la costituzione di parte civile "in proprio" dei genitori del minore, vittima del reato di atti sessuali con minorenne, in quanto tale delitto, oltre a ledere direttamente il minore, incide sull'interesse dei genitori all'integrità psicofisica del figlio e sulla loro sfera morale.