Cass. pen. n. 46065 del 12 dicembre 2008
Testo massima n. 1
Integra il delitto di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio la condotta del componente di una delle commissioni d'esame per concorso pubblico che indichi a un candidato l'espediente da seguire per eludere il risultato del sorteggio per l'assegnazione della commissione, così da ottenere l'abbinamento con quella d'appartenenza dello stesso commissario. Pertanto, i donativi ricevuti dal commissario da parte del candidato favorito, a titolo di compenso del trattamento ricevuto, costituiscono retribuzione di un atto corruttivo.