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Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1556 del 25 maggio 1973

Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1556 del 25 maggio 1973

Testo massima n. 1

Ai fini dell’annullamento del contratto per errore su una qualità essenziale dell’oggetto dello stesso, non occorre accertare se tale qualità sia stata o meno pattuita tra le parti, essendo sufficiente e rilevante che una delle parti stesse si sia indotta alla stipulazione del negozio nell’erronea e determinante convinzione della sua esistenza.

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