Cass. pen. n. 9262 del 1 marzo 2004

Testo massima n. 1


È configurabile il tentativo nel delitto di rapina impropria là dove la mancata sottrazione della cosa è accompagnata dalla successiva violenza esercitata per procurarsi l'impunità, in quanto la complessiva condotta non resta avulsa dal modello legale dettato dal secondo comma dell'art. 628 c.p. ma rappresenta il profilo cronologico e funzionale che colloca la condotta violenta come un prius rispetto all'impossessamento. (Fattispecie in cui l'imputato era riuscito a sottrarre dalla cassetta delle elemosine soltanto frammenti di due biglietti da mille lire).

Normativa correlata