Cass. pen. n. 5887 del 10 gennaio 2024
Testo massima n. 1
REATO - REATO COMPLESSO - Assorbimento del reato di danneggiamento in quello di rapina - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.
Sussiste concorso materiale, e non assorbimento, tra il delitto di rapina e quello di danneggiamento, nel caso in cui l'alterazione, il deterioramento o la distruzione del luogo di custodia di un bene sia seguito dalla violenza alla persona, posto che solo il furto semplice, e non anche quello aggravato dalla violenza sulle cose, costituisce elemento costitutivo del delitto di rapina. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto immune da censure la contestazione dei reati di tentata rapina impropria e di danneggiamento a fronte della condotta di un imputato che, dopo avere infranto il deflettore di un'autovettura, tentava di impossessarsi di una sacca custodita al suo interno, non riuscendovi per l'intervento della persona offesa, nei cui confronti usava, poi, violenza onde assicurarsi l'impunità).
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. PENDENTE
Cod. Pen. art. 625 com. 1 lett. 2
Cod. Pen. art. 628 CORTE COST. PENDENTE
Cod. Civ. Abrog. art. 84
Cod. Pen. art. 635 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 649 CORTE COST.