Cass. pen. n. 9613 del 4 settembre 1998

Testo massima n. 1


L'invito a una persona che aveva presentato alcune denunzie ad essere sentito per chiarimenti in merito ad esse, rivolto dalla polizia giudiziaria su delega della Procura della Repubblica, non costituisce un invito a comparire per testimoniare, rientrante nella previsione dell'art. 133 c.p.p., che fa riferimento a una situazione in cui dominus è il giudice e che, a differenza dell'art. 131 stesso codice, relativo all'intervento della polizia giudiziaria e all'uso della forza pubblica, non è richiamato dal successivo art. 378 che disciplina i poteri coercitivi del pubblico ministero durante le attività di indagine. Tale invito, invece, si qualifica come provvedimento dato dall'Autorità per ragioni di giustizia e la sua inosservanza integra il reato previsto dall'art. 650 c.p.

Normativa correlata