14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 24299 del 15 novembre 2006
Testo massima n. 1
La condizione risolutiva, in quanto prescinde dalla colpa dell’inadempimento, è compatibile con la previsione di una penale, giacché le parti possono stabilire che la condizione sia posta nell’esclusivo interesse di uno soltanto dei contraenti, occorrendo al riguardo una espressa clausola [ o quanto meno una serie di elementi idonei ad indurre il convincimento che l’altra parte non abbia alcun interesse ]; pertanto, la parte, nel cui interesse è posta la condizione, ha facoltà di rinunziarvi sia prima che dopo l’avveramento o il non avveramento di essa, senza che, comunque, l’altra parte possa ostacolarne la volontà.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]