Cass. pen. n. 11898 del 29 agosto 1990
Testo massima n. 1
Ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche, rettamente è considerato rivelatore di una spiccata capacità a delinquere il fatto di chi, trovandosi agli arresti domiciliari, commetta un delitto, indipendentemente dalla circostanza che, poi, egli venga assolto dall'accusa per la quale era in custodia cautelare.