Cass. pen. n. 118 del 12 gennaio 1990
Testo massima n. 1
La detenzione di carne avariata nel frigorifero destinato alla conservazione delle sostanze in commercio integra di per sé l'ipotesi del delitto di commercio di sostanze alimentari nocive, di cui all'art. 444 c.p., essendo necessario e sufficiente per l'imputabilità di tale reato la consapevolezza del detentore che le sostanze sono pericolose.