Cass. pen. n. 70 del 6 gennaio 1981

Testo massima n. 1


Per la sussistenza del delitto di violenza privata non è necessario che la condotta dell'agente sia diretta a conseguire un fine illecito. Infatti, per tale reato il dolo consiste nella coscienza e volontà di costringere altri, mediante violenza o minaccia, a fare, tollerare od omettere qualcosa, senza che occorra il concorso di un fine particolare.

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