14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1040 del 19 gennaio 2006
Testo massima n. 1
Il negozio di cessione volontaria di area oggetto di occupazione espropriativa già perfezionatasi [ a seguito dell’irreversibile trasformazione del suolo e del decorso del termine di occupazione legittima senza emissione del decreto di esproprio ] è nullo, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1325, n. 3, e 1418, secondo comma, c.c., per difetto dell’elemento essenziale dell’oggetto; né è configurabile una conversione del negozio nullo [ art. 1424 c.c. ] in un altro negozio destinato ad assolvere ad analoga anche se più ristretta funzione, limitata alla determinazione dell’entità della somma spettante al proprietario del suolo, atteso che la funzione del primo negozio è costituita dal trasferimento del bene e dalla determinazione dell’indennità di esproprio [ conseguente al perfezionamento del procedimento di espropriazione, ancorché mediante la cessione volontaria, alternativa al decreto di esproprio ], e non già dal risarcimento del danno [ conseguente all’occupazione espropriativa ], che è istituto diverso dall’indennità di espropriazione.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]