Cass. civ. n. 17266 del 5 dicembre 2002
Testo massima n. 1
L'efficacia preclusiva della sentenza di annullamento con rinvio pronunciata dalla Corte di cassazione concerne non solamente le questioni dedotte nel giudizio di legittimità, ma anche quelle che in tale giudizio potevano essere prospettate dalle parti o rilevate d'ufficio dalla stessa Corte come necessario presupposto della sentenza (in applicazione di questo principio la Suprema Corte ha rigettato il ricorso con cui per la prima volta veniva rilevata, avverso la sentenza resa dal giudice del rinvio, la mancanza della necessaria autorizzazione del giudice delegato per la validità o l'efficacia di una fideiussione stipulata da una società in amministrazione controllata). Ad un tale riguardo la Corte ha posto in luce come, sul punto, si fosse ormai formato il giudicato interno in quanto la precedente sentenza di annullamento con rinvio presupponeva l'esistenza e l'efficacia della fideiussione.