Cass. pen. n. 5077 del 25 ottobre 2023

Testo massima n. 1


REATO - DELITTO TENTATO (TENTATIVO) - DESISTENZA VOLONTARIA - Concorso nel reato - Desistenza del singolo concorrente - Configurabilità - Condizioni - Fattispecie.


In tema di tentativo incompiuto, la desistenza volontaria del singolo concorrente, perché si riverberi favorevolmente sulla posizione dei compartecipi, non può esaurirsi nella cessazione della azione criminosa individuale, ma deve instaurare un processo causale che determini l'interruzione volontaria della sequenza degli atti destinati a produrre l'evento antigiuridico. (Fattispecie relativa a reato di abuso di ufficio in cui, in seguito a delibera comunale di affidamento senza gara dell'utilizzo di locali, è stata ravvisata l'esimente a vantaggio dei componenti dell'intera giunta con riguardo alla condotta della dirigente comunale che, prima che si addivenisse alla stipula della convenzione attuativa, decise di dare corso alla procedura di evidenza pubblica).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 33100 del 2018

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 56 com. 3
Cod. Pen. art. 110 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 323 CORTE COST.