Cass. civ. n. 220 del 17 gennaio 1978
Testo massima n. 1
Il provvedimento di convalida dello sfratto o della licenza emanato in assenza dell'intimato — anche se è suscettibile di produrre gli effetti del giudicato sostanziale per la pronuncia di risoluzione del rapporto locatizio e per quella di condanna al rilascio dell'immobile — ha le caratteristiche estrinseche e intrinseche dell'ordinanza: pertanto, anche quando si contesti il potere del giudice di emettere l'ordinanza di convalida in assenza dell'intimato, contro di essa è ammissibile solo l'opposizione tardiva prevista dall'art. 668 c.p.c. e non l'appello o il ricorso per cassazione ex art. 111 Cost.