14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 20839 del 2 ottobre 2014
Testo massima n. 1
In tema di compensi professionali, la disposizione di cui all’art. 2233, terzo comma, cod. civ. [ nel testo applicabile “ratione temporis” antecedente alla sostituzione operata dall’art. 2, comma 2 bis, del d.l. 4 luglio 2006, n. 223, conv., con modifiche, nella legge 4 agosto 2006, n. 248 ], che prevede la nullità del cosiddetto patto di quota lite, è norma speciale a carattere tassativo e, come tale, non suscettibile di estensione analogica, sicché essa si riferisce esclusivamente all’attività svolta da professionisti abilitati al patrocinio in sede giurisdizionale e non anche all’attività amministrativo-contabile svolta da un consulente del lavoro in ambito previdenziale e finalizzata al conseguimento di sgravi contributivi.
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