14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11031 del 12 marzo 2018
Testo massima n. 1
In tema di esigenze cautelari, allorchè si procede per reati consumati all’interno di “relazioni strette” [ nella specie, maltrattamenti in famiglia ], la funzione preventiva della misura ha una direzione cautelare specifica, funzionale a contenere una pericolosità “mirata”, orientata nei confronti di una specifica persona, sicchè la concretezza del pericolo e la sua attualità possono escludersi solo in presenza di elementi che indichino la recisione della relazione nella quale si è manifestata la condotta criminosa.
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