14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23144 del 11 maggio 2017
Testo massima n. 1
In tema di riparazione per l’ingiusta detenzione, la domanda presentata oltre i due anni dalla sentenza di proscioglimento o di assoluzione, è inammissibile, perchè tardiva, anche nell’ipotesi in cui la cancelleria abbia per errore indicato, nell’attestazione di passaggio in giudicato, una data diversa rispetto alla quale la domanda presentata appaia tempestiva, avendo la predetta attestazione natura meramente ricognitiva ed essendo onere dell’istante verificare quale sia stato l’effettivo momento di irrevocabilità.
Articoli correlati
[adrotate group=”23″]