14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 16685 del 25 giugno 2018
Testo massima n. 1
In materia di accertamento tecnico preventivo obbligatorio, ai sensi dell’art. 445 bis c.p.c., non è ricorribile ex art. 111 Cost. l’ordinanza che, in esito ad esame sommario, abbia dichiarato insussistenti le condizioni sanitarie per beneficiare della prestazione assistenziale richiesta, trattandosi di provvedimento che non incide con effetto di giudicato sulla situazione soggettiva sostanziale – attesa la possibilità per l’interessato di promuovere il giudizio di merito – ed è comunque idoneo a soddisfare la condizione di procedibilità di cui all’art. 445 bis, comma 2, c.p.c., essendo il procedimento sommario già giunto a conclusione. [ Nella specie, il ricorso per accertamento tecnico preventivo obbligatorio per il ripristino dell’indennità di accompagnamento, revocata in revisione, era stato respinto senza procedere a consulenza, per difetto di allegazione e prova sull’aggravamento delle patologie ovvero sull’insorgenza di nuove malattie ].
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