14 Mag Cassazione civile Sez. V ordinanza n. 12657 del 19 maggio 2017
Testo massima n. 1
In tema di rito camerale di legittimità di cui all’art. 380-bis.1 c.p.c., inserito dall’art. 1-bis, comma 1, lett. f ], del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016, la memoria di parte prevista dal secondo periodo dell’unico comma del predetto art. 380-bis.1 – la quale, in ragione del principio “tempus regit actum”, può essere depositata anche dall’intimato che si fosse costituito tardivamente al fine di partecipare alla discussione orale – ha funzione meramente illustrativa delle questioni già presenti in giudizio e non può introdurne di nuove, non essendo previste occasioni di replica a favore delle altre parti.
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