14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 23052 del 3 ottobre 2017
Testo massima n. 1
L’individuazione del rito applicabile in appello e il conseguente giudizio sulla tempestività dell’impugnazione [ all’atto della notifica o del mero deposito del gravame ] deriva dal necessario accertamento in concreto del rito applicato, anche erroneamente in primo grado, in virtù del principio di ultrattività del rito. [ In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata la quale aveva erroneamente trattato con il rito ordinario anche in grado di appello un procedimento di opposizione all’ordinanza di ingiunzione ex l. n. 689 del 1989, individuando il rito applicabile solo sulla base della intestazione del ricorso originario di primo grado, senza individuare quello applicato in concreto dal giudice ].
Articoli correlati
[adrotate group=”17″]