Cass. pen. n. 47533 del 27 settembre 2023

Testo massima n. 1


REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA LIBERTA' INDIVIDUALE - IN GENERE - Atti persecutori - Delitto abituale a eventi alternativi eventualmente concorrenti tra loro - Individuazione in sentenza di un evento ulteriore rispetto a quelli indicati nell'imputazione - Violazione del principio di correlazione tra contestazione e condanna - Esclusione - Condizioni - Fattispecie.


In tema di atti persecutori, che è delitto a eventi alternativi eventualmente concorrenti tra loro, non viola il principio di correlazione tra l'imputazione contestata e la sentenza, la decisione che individui la verificazione di un evento, ulteriore e distinto nell'ambito della norma incriminatrice, idoneo a configurare il medesimo fatto di reato purché ciò non incida sul giudizio di disvalore complessivo della condotta. (Fattispecie in cui la contestazione riguardava l'evento dello stato di ansia e di paura, mentre la sentenza anche quello della percezione da parte della vittima di un fondato timore per l'incolumità propria e del compagno).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 10149 del 2021

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 612 bis CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 522

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