14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12175 del 14 marzo 2017
Testo massima n. 1
In tema di infortuni sul lavoro, in presenza di patologie neoplastiche multifattoriali, la sussistenza del nesso causale non può essere esclusa sulla sola base di un ragionamento astratto di tipo deduttivo, che si limiti a prendere atto della ricorrenza di un elemento causale alternativo di innesco della malattia, dovendosi procedere ad una puntuale verifica – da effettuarsi in concreto ed in relazione alle peculiarità della singola vicenda – in ordine all’efficienza determinante dell’esposizione dei lavoratori a specifici fattori di rischio nel contesto lavorativo nella produzione dell’evento fatale.
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Testo massima n. 2
Le sentenze divenute irrevocabili, acquisite ai sensi dell’art. 238-bis cod. proc. pen., costituiscono prova dei fatti considerati come eventi storici, mentre le dichiarazioni in esse riportate restano soggette al regime di utilizzabilità previsto dall’art. 238, comma secondo bis, cod. proc. pen., e possono quindi essere utilizzate, nel diverso procedimento, contro l’imputato soltanto se il suo difensore aveva partecipato all’assunzione della prova.
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