14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35277 del 18 luglio 2017
Posted at 19:43h
in Massimario
Testo massima n. 1
È configurabile il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa nell’ipotesi in cui l’autore della condotta svolga il ruolo di “alter ego” del soggetto di vertice di un gruppo mafioso, ponendo in essere attività di ausilio ed intermediazione nei suoi riguardi, con carattere continuativo e fiduciario, tali da risolversi in un contributo causale alla realizzazione del ruolo direttivo del sodalizio, nonché alla conservazione ed al rafforzamento di quest’ultimo.
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