14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27428 del 1 giugno 2017
Testo massima n. 1
In tema di associazione di tipo mafioso, va considerato comportamento concludente idoneo, sul piano logico, a costituire indizio di intraneità al sodalizio criminale la presenza e la partecipazione attiva ad una cerimonia di affiliazione, essendo illogico ritenere che il rito di affiliazione o di conferimento di un grado gerarchico all’interno di un’organizzazione mafiosa possa essere officiato da soggetti estranei. [ Fattispecie in cui la Corte ha giudicato immune da censure l’ordinanza impugnata, la quale aveva ritenuto che l’appartenenza dell’imputato alla ‘ndrangheta fosse dimostrata, in particolare, dalla sua presenza al pranzo di affiliazione di altri sodali ].
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