14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18773 del 14 aprile 2017
Testo massima n. 1
L’associazione di tipo mafioso si connota per l’utilizzazione da parte degli associati della carica intimidatrice nascente dal vincolo associativo che si manifesta internamente attraverso l’adozione di uno stretto regime di controllo degli associati, ma che si proietta anche all’esterno attraverso un’opera di controllo del territorio e di prevaricazione nei confronti di chi vi abita, tale da determinare uno stato di soggezione e di omertà non solo nei confronti degli onesti cittadini, nei riguardi dei quali si dirige l’attività delittuosa, ma anche nei confronti di coloro che abbiano intenti illeciti, costringendoli ad aderire al sodalizio criminale.
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