14 Mag Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 53683 del 28 novembre 2017
Testo massima n. 1
In tema di particolare tenuità del fatto, qualora un reato di competenza del giudice di pace sia attratto per connessione dinanzi ad un giudice diverso, quest’ultimo potrà dichiarare la causa di improcedibilità ex art. 34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274, a meno che per il reato attraente non risulti applicabile l’art. 131-bis cod. pen., nel qual caso la causa di non punibilità opererà per tutti i reati giudicati.
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Testo massima n. 1
La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art.131-bis cod. pen., non è applicabile nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace. [ In motivazione, la Corte ha precisato che il rapporto tra l’art.131-bis cod.pen. e l’art.34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274, non va risolto sulla base del principio di specialità tra le singole norme, dovendo prevalere la peculiarità del complessivo sistema sostanziale e processuale introdotto in relazione ai reati di competenza del giudice di pace, nel cui ambito la tenuità del fatto svolge un ruolo anche in funzione conciliativa ].
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