14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 29139 del 5 dicembre 2017
Testo massima n. 1
L’art. 2497, comma 3, c.c. non prevede una condizione di procedibilità dell’azione di responsabilità – promossa dal socio o dal creditore sociale nei confronti della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento – consistente nella infruttuosa escussione del patrimonio della controllata o nella previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla società capogruppo l’obbligo di risarcire i soci e i creditori sociali danneggiati dall’abuso dell’attività di direzione e coordinamento.
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