14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3149 del 17 maggio 1997
Testo massima n. 1
La sospensione condizionale della pena può essere concessa dal giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 671, comma 3, c.p.p., anche se essa non sia stata riconosciuta con alcuna delle pronunce di condanna relative ai reati da unificare nel vincolo della continuazione, purché non sussistano condizioni obiettive, rispetto alle quali sia ininfluente l’applicazione della disciplina del reato continuato; ciò in quanto — al di fuori di detta ultima ipotesi — il giudice dell’esecuzione non fa altro che applicare quello stesso beneficio che sarebbe verosimilmente concesso dal giudice di cognizione, se questo fosse stato chiamato a giudicare in merito a tutti i reati in un simultaneo ed unico contesto procedimentale.
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