14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4005 del 30 marzo 2000
Posted at 19:44h
in Massimario
Testo massima n. 1
Nella nozione di atti sessuali di cui all’art. 609 bis c.p. si devono includere non solo gli atti che involgono la sfera genitale, bensì tutti quelli che riguardano zone del corpo note, secondo la scienza medica, psicologica, antropologico-sociologica, come erogene. Tali zone sono quelle note come stimolanti l’istinto sessuale, sicché detti atti, quando commessi su persona non consenziente o infraquattordicenne, ledono il bene protetto, cioè la libertà sessuale del soggetto passivo.
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