14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 793 del 21 aprile 1999
Testo massima n. 1
In tema di sequestro probatorio, il tribunale in sede di riesame non deve limitarsi a «prendere atto» della tesi accusatoria senza svolgere alcuna attività di controllo ma deve esercitare una verifica in concreto della fondatezza dell’accusa, accertando l’astratta configurabilità del reato ipotizzato. In sostanza, alla giurisdizione compete il potere-dovere di espletare il cotnrollo di legalità: l’accertamento del fumus commissi delicti va compiuto, dunque, sotto il profilo della congruità degli elementi rappresentati, che non possono essere censurati in punto di fatto per apprezzarne la coincidenza con le reali risultanze processuali, ma che vanno valutati così come esposti, al fine di verificare se essi consentano di sussumere l’ipotesi considerata in quella tipica.
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