14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4800 del 22 maggio 1997
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità di penale responsabilità, a titolo di concorso, in ordine al reato di detenzione illegale di un’arma, è necessaria la coscienza e la volontà di contribuire con il proprio operato alla perpetrazione dell’illecito: ove l’apporto dato dal concorrente si estrinsechi in una omissione, questa assume la valenza necessaria a concretare la compartecipazione soltanto allorché si traduca nella violazione di un obbligo giuridico incombente sul soggetto [ art. 40 c.p. ], non bastando l’assenza di atteggiamenti di generico dissenso che è più propriamente inquadrabile nella nozione di connivenza.
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