14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3652 del 12 maggio 1986
Posted at 19:45h
in Massimario
Testo massima n. 1
Per la configurabilità del reato di favoreggiamento reale è necessario che l’aiuto da parte dell’agente all’autore venga prestato nell’interesse esclusivo di quest’ultimo. Se esso venga, invece, prestato o anche soltanto offerto per una finalità di profitto, propri dell’agente medesimo, pur se comune a quella dell’autore o di terzi, e prima o durante la commissione del reato principale, ricorre una ipotesi di concorso in tale reato.
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