14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1311 del 12 gennaio 2017
Testo massima n. 1
Il provvedimento che concede la restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale di primo grado non invalida le prove già assunte, ma determina il diritto dell’imputato di ottenere la rinnovazione dell’istruzione in appello senza i limiti e a prescindere dalle condizioni dettate dall’art.603, comma quarto, cod. proc. pen. – disposizione abrogata dal’art.11, comma secondo, legge 28 aprile 2014, n.67, ma tuttora applicabile ai procedimenti indicati nell’art.15-bis, comma primo, stessa legge [ articolo inserito dalla legge 11 agosto 2014, n.118 ] – purchè, secondo le regole ordinarie, per ciascuna prova richiesta sia indicato il tema di indagine che si intende approfondire, di modo che il giudice possa valutare la pertinenza e la rilevanza dei mezzi istruttori di cui si domanda l’ammissione. [ Fattispecie nella quale la Corte ha ritenuto corretta la decisione impugnata che aveva rigettato la richiesta dell’imputato di rinnovazione totale o quanto meno parziale dell’istruttoria, formulata in entrambi i casi in maniera del tutto generica ].
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