14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23547 del 7 giugno 2016
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 374 bis cod. pen. [ false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati alla autorità giudiziaria ], deve aversi riguardo non all’autenticità materiale dell’atto ma all’inveridicità dei suoi contenuti e all’idoneità dello stesso ad adempiere alla funzione probatoria cui è preordinato. [ Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto immune da vizi la sentenza che aveva ricondotto al reato previsto dall’art. 374 bis cod. pen. la condotta dell’imputato che, già in stato di detenzione domiciliare, aveva prodotto al magistrato di sorveglianza una dichiarazione materialmente falsa, apparentemente proveniente dal proprio datore di lavoro, relativa ai propri orari lavorativi, al fine di ottenere una estensione del periodo di autorizzazione ad assentarsi dal domicilio ].
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