14 Mag Cassazione civile Sez. VI-2 ordinanza n. 1395 del 19 gennaio 2017
Testo massima n. 1
È ammissibile l’acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici, anche nel caso in cui la costruzione sia abusiva, atteso che il difetto della concessione edilizia esaurisce la sua rilevanza nell’ambito del rapporto pubblicistico, senza incidere sui requisiti del possesso “ad usucapionem”.
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Testo massima n. 2
Il requisito della determinatezza o determinabilità dell’oggetto di un preliminare di vendita di immobile non postula la specificazione di almeno tre dei suoi confini, trattandosi di indicazione rilevante ai fini della trascrizione [ artt. 2659,..n. 4 e 2826 c.c. ], ma non indispensabile per la sicura identificazione del bene, evincibile anche da altri dati [ nella specie, trattandosi di un appartamento, dalla indicazione del piano e del numero interno ].
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