14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4319 del 4 marzo 2016
Testo massima n. 1
L’ambito della responsabilità, posta dall’art. 1669 c.c. a carico dell’appaltatore per rovina o difetti della costruzione, in mancanza di limitazioni legali, deve ritenersi coincidere con quello generale della responsabilità extracontrattuale e, come tale, include tutte le spese necessarie per eliminare, definitivamente e radicalmente, i difetti medesimi, anche mediante la realizzazione di opere diverse e più onerose di quelle originariamente progettate nel capitolato d’appalto, purchè utili a che l’opera possa fornire la normale utilità propria della sua destinazione.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]