14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19848 del 9 giugno 2006
Testo massima n. 1
La novella dell’art. 606, comma primo lett. e ], c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006 consente che per la deduzione dei vizi della motivazione il ricorrente faccia riferimento come termine di comparazione anche ad atti del processo a contenuto probatorio, ed introduce così un nuovo vizio definibile come «travisamento della prova» per utilizzazione di un’informazione inesistente o per omissione della valutazione di una prova, entrambe le forme accomunate dalla necessità che il dato probatorio, travisato o omesso, abbia il carattere della decisività nell’ambito dell’apparato motivazionale sottoposto a critica.
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