14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42442 del 15 ottobre 2013
Testo massima n. 1
Il giudice investito dell’istanza di retrodatazione degli effetti della misura cautelare personale richiesta ai sensi dell’art. 297, comma terzo, cod. proc. pen. per l’ipotesi della connessione qualificata [ art. 12 lett. b ] e c ] cod. proc. pen. ] tra plurimi fatti di omicidio dedotti in due titoli cautelari emessi in diversi contesti procedimentali, è tenuto a riscontrare se all’epoca della consumazione del primo di essi erano state già programmate, almeno nelle linee essenziali, le soppressioni delle altre vittime, verificando le vicende fattuali deducibili dai provvedimenti cautelari [ tempo e luogo di commissione dei delitti, identità degli autori e delle vittime, possibili moventi ], al fine di compiere la concreta verifica del legame teleologico o della continuazione.
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