14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27067 del 23 giugno 2014
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in Massimario
Testo massima n. 1
Il diritto all’assistenza dell’interprete, nei casi e nei termini previsti dall’art. 104, comma quarto-bis e dall’art. 143, comma primo, cod. proc. pen., nella formulazione introdotta dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, non è configurabile in relazione ad atti e attività compiuti antecedentemente alla data di entrata in vigore della citata modifica normativa.
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