14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38785 del 24 settembre 2015
Testo massima n. 1
In tema di violenza sessuale in danno di minori, sussiste la circostanza aggravante della minorata difesa in tutti i casi in cui le particolari modalità dell’azione, connesse a situazioni oggettive o soggettive, consentano di approfittare della condizione di fragilità della vittima a prescindere dalla minore età in quanto tale. [ Fattispecie nella quale la Corte ha ritenuto corretta la contestazione dell’aggravante di cui all’art. 61, n. 5, cod. pen., avuto riguardo alla condotta di imputato che aveva compiuto atti sessuali su di un minore facendolo accompagnare in un’ abitazione a questo sconosciuta, dopo averlo convinto a recarsi in quel luogo per giocare. ].
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