14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24000 del 26 maggio 2004
Posted at 19:46h
in Massimario
Testo massima n. 1
In tema di reati contro la libertà sessuale, l’attività di contrasto attraverso l’agente provocatore non può essere espletata per accertare elementi di prova in ordine al reato di cui all’art. 600 quater c.p. [ detenzione di materiale pornografico ], con la conseguenza che gli elementi di prova così acquisiti sono inutilizzabili in ogni stato e grado del procedimento ai sensi dell’art. 191 c.p.p.
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