14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 315 del 24 marzo 1972
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in Massimario
Testo massima n. 1
Sussiste il reato di ingiuria anche nel caso in cui il soggetto passivo, non in possesso di un perfetto senso dell’udito, o per distrazione o per rumori interferenti non sia riuscito a percepire l’esatta portata delle espressioni a lui rivolte, ma ne sia stato immediatamente informato da altre persone presenti.
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