14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2516 del 20 marzo 1984
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in Massimario
Testo massima n. 1
Non sussiste il reato di ingiurie, qualora un superiore gerarchico usi nei confronti di un dipendente un’espressione, che abbia il significato di richiamo, sia pure vivace e colorito, per una maggiore efficienza del servizio, affinché il dipendente medesimo si adegui alle modalità già disposte secondo criteri di funzionalità di intervento, imposti dalla natura del servizio.
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