14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4845 del 4 aprile 1990
Testo massima n. 1
L’ingiuria — secondo le espressioni letterali usate dall’art. 594 c.p. — è costituita dall’offesa all’onore, inteso con riferimento alle qualità morali della persona, od al decoro, cioè al complesso di quelle altre qualità e condizioni che ne determinano il valore sociale. Lo sputo incide indubbiamente sul decoro, costituendo una manifestazione di disprezzo verso l’individuo nei cui confronti è diretto, né ha rilevanza che lo sputo sia rivolto direttamente alla persona, in modo tale da colpirla materialmente, o, eventualmente, a terra, ma con specifico riferimento ad un determinato soggetto.
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